Sei alla ricerca di un canale per acquistare o vendere oro in nero?
Conviene veramente acquistare o vendere oro in nero ?
“Nel mondo del businnes e nel mondo delle vendite non bisogna mai parlare di politica o di religione”.
Quest’affermazione l’ho sentita centinaia di volte e mi sono sempre chiesto “perché?”
Forse perché se esprimo un mio pensiero posso trovarmi in disaccordo con il potenziale acquirente e perciò perdere una vendita?
Se il mio pensiero fosse opposto al tuo e questo ti facesse nutrire nei miei confronti un’antipatia così pesante da non voler avere a che fare con me è tuo pieno diritto.
Premesso che non ho nessuna fiducia nella politica italiana, in nessuno, compresi i politici emergenti. Li considero praticamente tutti dei truffatori che hanno rubato voti ingannando gli elettori con promesse elettorali mai mantenute. Sono della piena convinzione che anche le nuove star emergenti della politica (Paragone, Fusaro ecc.) stiano semplicemente facendo una campagna marketing per ottenere voti da una piccola nicchia ingenua, con il solo scopo di ottenere una poltrona ben retribuita, nonostante siano consapevoli che non apporteranno mai nessun cambiamento. Lo slogan “basta che mi voti e risolvo tutto io”, farà abboccare un numero sufficiente di ingenui da garantirgli un bella poltrona per almeno 10-15 anni, e quando saranno lapalissiane le loro vere intenzioni sarà troppo tardi.
Riguardo al mio punto di vista religioso puoi leggere questo articolo
La sintesi è che appoggio tutti i credo religiosi basati sull’etica e sull’aiuto reciproco.
Ne consegue che sono contrario a commercio illegale di oro e simili, compreso compravendita in nero. Visto che è praticamente impossibile acquistare legalmente e poi vendere in nero, la scelta di vendita di oro in nero impone per forza di cose l’acquisto in nero e l’acquisto di oro in nero apre la strada ad acquisto di materiale rubato o ricettato.
Non c’è modo etico di acquistare in nero.
Esiste da tempo una forte diatriba da parte di molti su quanto sia cosa giusta ed etica pagare integralmente le tasse (sicuramente ne avrai discusso con più persone anche tu). La diatriba è molto meno accesa se si parla di acquistare merce rubata o frutto di ricettazione. Rubare è da criminali, non c’è molto da discute, ricettare è addirittura molto peggio.
L’acquisto effettuato rispettando tutti gli step previsti dalla legge (identificazione cliente, registrazione, conservazione fisica per 10 gironi, conservazione dei dati per 10 anni ecc.) non permette sempre di beccare i furfanti, ma qualcuno è stato preso ed arrestato. Non solo, ma qualche derubato ha avuto la fortuna di vedersi restituire i preziosi che gli erano stati rubati in casa.
L’acquisto in nero non permette alle forze dell’ordine di fare il loro dovere, ostacolarle è un crimine, non pensi?
Non scrivo questo per cercare di aggraziarmi le autorità ispettive quali guardia di finanza o agenzia delle entrate
- primo perché sono sicuro che non leggeranno mai i miei articoli
- secondo perché nutro una profonda repulsione per come vengono condotti gli accertamenti fiscali in Italia, per chi li esegue e per chi li commissiona.
E scrivere questo mi potrebbe mettere in difficoltà se questo articolo venisse segnalato e girato a qualche finanziere o da qualche ispettore dell’ADE (agenzia delle entrate).
Vado a rendermi ancora più antipatico a loro affermando che per alcuni settori fare i furbetti (se rimangono dentro certi limiti)è “legittima difesa” ma fare i furbetti nel settore dell’oro è un crimine che non premia per niente ne chi vende e soprattutto nemmeno chi acquista.
Acquistare oro in nero pro e contro
Non è solo questione etica/morale (ci sta anche quella) ma soprattutto logica MATEMATICA ed economico-fiscale.
- Nel mercato del nero gli intermediari se ne approfittano pesantemente
Nel mercato illegale dell’oro fisico le commissioni si aggirano mediamente 5% e il 10% a seconda delle quantità e della forma (monete, lingotti e peso).
Questo vuol dire che se acquisti 1 kg (valore di oggi 58.000 in borsa) oltre che circa un mille euro di commissioni naturali (quelle che chiede qualunque commerciante) ti trovi a doverne aggiungere circa altri 5mila€.
Queste percentuali stanno aumentando, (calcola che 10 anni fà si viaggiava sul 2%).
In quanto:
- l’euro è a pesante rischio
- acquisti in contanti sono sempre più difficoltosi o impossibili
Siamo arrivati in un periodo in cui i contanti non sono graditi in grosse quantità o stanno addirittura diventando inutili in certi mercati (non puoi acquistare una casa, o un’auto pagando in contanti) e questo non solamente in Italia. A rendere ancora più pesante la cosa è l’ipotesi sempre più concreta e vicina di un “Big Reset”. Se un big reset dovesse avverarsi, più la cosa si avvicina e più le persone sono disposte a perdere grosse fette di contanti pur di trasformarle in qualcosa di più sicuro o concreto.
Passiamo un attimo all’argomento Vendita in nero.
Se vendi e vuoi contanti la cosa è molto simile anche se per ragioni diverse.
Gli intermediari del nero sono avvoltoi che sanno che chi vende in nero ha fortissime difficoltà legali, generalmente protestato e non può lavorare con le banche o deve pagare altri acquisti sempre in nero pertanto se ne approfitta e anche qui si viaggia dagli 8 ai 10 euro extra al grammo in meno rispetto al mercato legale.
Abbiamo però una terza categoria di persone, persone per bene (o abbastanza per bene) che non conoscendo la normativa fiscale punta ad un acquisto (o vendita) in nero per “risparmiare”.
Già quello che ho scritto sopra dovrebbe dare un’idea ma chiariamo un punto fondamentale:
L’oro da investimento è esente IVA!
l’iva non si paga, non c’è, in base all’ art. 10, comma 1, n. 11, del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972
puoi trovare i riferimenti sul sito ufficiale dell’agenzia delle entrate.
Quando si acquista non ci sono tasse di nessun tipo, di conseguenza perché acquistare oro in nero e spendere di più?
La parte più rischiosa dell’acquisto in nero
Domanda scontata per molti, ma non scontata per altri: se acquisti in nero che garanzie hai di aver acquistato vero oro del titolo accordato?
Soprattutto, come fai a denunciare una eventuale truffa se l’acquisto è stato effettuato senza nessun documento regolare?
Non credo servano altre considerazioni su questo punto.
La vendita, la vera difficoltà
Hai fatto il tuo bell’investimento in oro, sono passati un po’ di anni. Ora che il prezzo è salito cominci a prendere in considerazione l’idea di venderlo per acquistarti una bella casa, o l’auto che desideravi da tempo e non essendo più negli anni ’80, dove potevi pagare tutto in contanti o farti una casa completamente in nero hai bisogno che i soldi passino per la banca. Devi vendere legalmente, volente o nolente.
- Se lo avevi acquistato legalmente e possiedi tanto di regolare fattura i problemi sono zero.
- Se lo hai ereditato con tanto di regolare successione i problemi sono meno di zero.
- Se lo avevi acquistato in nero e sono passati almeno 10 anni puoi regolarizzarlo ma a costi non proprio indifferenti
Quando si vende ci sono un’enormità di tasse se non hai la fattura di acquisto perché smarrita o perché mai avuta in primo luogo.
Puoi averlo legalmente ereditato o “te lo hanno regalato”, ma vediamo come funziona la tassazione.
Come con tutti gli investimenti bancari o simili, si paga solo sulla sul margine di guadagno (se c’è).
Esempio: con una vendita di un kg di oro puro acquistato a 55.000,00€ e rivenduto a 60.000,00€ hai guadagnato 5000,00€.
Pagherai il 26% solo sui 5000€ cioè 1300,00€.
Domanda: e se non ci sono fatture perché smarrita o perché mi è stato “regalato” ?
Se non hai fatture, lo stato presumerà per legge che hai guadagnato il 25% e di quel 25% pagherai il 26%. Per esempio, nel caso di una vendita che ha fruttato 60.000,00€ (come quella sopra, ma senza prova di acquisto) sono 4500,00€
Esempio n.3
Questo esempio è da prendere seriamente in considerazione in quanto acquistare in questo periodo è pesantemente possibile ritrovarsi un domani a vendere in perdita (o pareggio). Cosa succede se oggi acquisto a 58000,00€ e un domani rivendo a 58.000,00€ o addirittura a meno?
Essendo la plusvalenza pari a zero o inferiore non pagherai nessuna tassa. Se per tua sfortuna dovessi vendere a 55.000,00€ potrai sfruttare la “minusvalenza” (la perdita) per pagare meno tasse su altri rendimenti che hai ottenuto grazie ad altri investimenti. Non mi dilungo nei particolari, il tuo commercialista potrà meglio spiegarti come funziona.
E se lo vendo in nero?
Oltre che avere il problema che non potrai portare i contanti in banca (cosa ormai fondamentale per quasi tutti i grossi acquisti) avrai a che fare con strozzini ricattatori che si tratterranno circa l’8-10% il che vuol dire molto più di quello che si trattiene lo stato.
Se pensi che sto esagerando fai il giro di qualche compro oro malfamato e fai una prova, scoprirai che per quanto lo stato si stia comportando in maniera molto ingiusta con moltissimi contribuenti, i criminali del nero sono molto, ma molto peggio.
Si, se i tuoi proventi sono di mercati illeciti e pertanto non legalizzabili ovviamente avrai contanti da ripulire e questa potrebbe essere una strada, una strada che però è molto corta perché potrai avere una nonna che ti lascia un lingotto, ma dopo tre nonne e 4 zii prevedo per te un brutto futuro.
Ma se lavori in settori dove stai solo accumulando un po’ di spicci sotto al materasso sappi che è giunto il momento di cambiare strategia e mentalità. Perché:
- i contanti purtroppo saranno sempre più un problema
- il mercato per “regolarizzarli” è diventato più caro rispetto a pagare regolarmente tutte le tasse (per esempio le cripto acquistate agli ATM viaggiano sul 10%)
- mano mano che si prospetta un big reset (un fallimento dell’euro e del dollaro) la “regolarizzazione” diventerà sempre più costosa.
Aggiungo un mio pensiero religioso che se viaggi regolare i flussi del denaro aumentano, se viaggi disonestamente ( e il mercato nero è un mercato che va a braccetto con furti e ricettazione) avrai un futuro da povero infelice.
Rischio fraintendimenti:
NON HO SCRITTO CHE DEVI PAGARE PIU’ TASSE POSSIBILI, anzi, sono il primo che vuole pagarne meno possibili ad un governo che finanzia guerre e sperperi, ma le voglio pagare il meno possibile in modo legale, investendo nei giusti strumenti, modernizzando l’azienda, premiando collaboratori validi, utilizzando gli incentivi proposti dallo stato o dall’Europa ecc. E se non hai un commercialista che ti suggerisce questo … cambialo.
Conclusione
Questo articolo è un po’ crudo, alcuni punti sono opinioni personali, altri sono veri e propri dati di fatto. Spero possa esserti utile non solo per salvare i tuoi risparmi e proteggere i tuoi acquisti, ma spero che in qualche modo queste informazioni possano portare un po’ di serenità a te ed alla tua famiglia, e magari in qualche modo anche un pizzico di felicità.
Se hai domande non esitare a scrivermi o a contattarmi. Ho molto bisogno delle tue domande perché per me possono essere di spunto per altri articoli.
Grazie per aver letto fino a qui in fondo.
Mauro Gottardo
2 risposte
Concordo in toto con te Mauro, a me viene rabbia quando chi compra ed è il primo che si scaglia contro i commercianti dandogli dei truffatori evasori di tasse e poi quando gli chiedi i dati per fare fattura ti dicono che a loro non interessa che gliela fai !!! MA COME??? FINO A IERI MI HAI DATO DEL DISONESTO E OGGI NON LA VUOI??? COL CAVOLO A ME INTERESSA CARO E SE NON VUOI LA FATTURA PUOI ANDARE TRANQUILLAMENTE FUORI DALMIO NEGOZIO .
purtroppo in Italia sono in tanti che non lo vogliono capire.