“Investire in Oro” ed “Oro da investimento” sono la stessa cosa?
Non tutti gli investimenti in oro sono considerati dalla legge e dal fisco italiano “Oro da Investimento”
Esempio: 1 collana di oro 18Kt indipendentemente dal peso, dal prezzo di acquisto, dal fatto che abbia pietre preziose o meno può benissimo considerarsi “investire in oro” ma per legge non si tratta di “Oro da Investimento”
Esempio 2 : 1 sterlina in oro 22 kt coniata da una zecca autorizzata è “Oro da investimento” a tutti gli effetti.
Esempio 3: 1 Lingotto in oro, indifferentemente dal peso (pur che pari o superiore ad 1 grammo), indifferentemente da chi lo ha fatto, indifferentemente se nuovo od usato che ha un titolo pari o superiore a 995 millesimi è “oro da investimento”
Ma dove sta la differenza tra “oro da investimento” ed “Investire in oro”?
Sostanzialmente la differenza è sopratutto dal punto di vista fiscale.
L’oro da investimento è esente Iva in base all’ articolo 10, comma 1, n. 11), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633
fonte
Pertanto l’iva non va pagata ne se nuovo, ne se usato.
Attenzione però, non tutti sono autorizzati alla produzione ed al commercio di “Oro da Investimento”
Puoi trovare tutti i dettagli nella seguente legge:
Mentre sull’oro “Non da investimento”, praticamente gioielli, sul nuovo abbiamo il regime di Iva ordinario al 22%.
Sull’oro usato tra privati nessun regime di iva.
Sull’oro usato e rivenduto dai negozianti invece abbiamo una piccola parte di Iva in base all’art. 36, la così detta iva a margine. Per iva a margine sarebbe un Iva al 22% solo sul margine di guadagno messo dal negoziante, pertanto di molto inferiore rispetto all’iva che si viene ad applicare su un gioiello nuovo.
Vantaggi e Svantaggi tra “investire in oro” ed investire in “oro da investimento”
Come abbiamo visto l’oro da investimento è esente iva, ma ha un piccolo svantaggio in fase di vendita. Nel caso di plus valenza all’atto della vendita (plus valenza è il margine di guadagno nel caso lo si venda ad un prezzo maggiore rispetto all’acquisto) dobbiamo versare all’erario il 26% sul margine di guadagno.
Nel caso non avessimo più i documenti che possano dimostrare il prezzo di acquisto, l’erario ha fissato come quota di plusvalenza il 25%, pertanto un lingotto ( o una serie di monete) del valore di 1000,00€ se vendute saranno considerate come frutto di guadagno il 25% ( 250,00€) e quei 250% verranno tassati del 26%, pertanto per regolarizzare la cosa servirà versare 65,00€ alla prima dichiarazione dei redditi.
Rif TUIR art. 68 al punto n.7
“Ma a me cosa conviene?” ti sarai chiesto
Non esiste una risposta unica, e non a caso esistono infatti più forme per investire in oro, ma posso tentare di darti alcuni punti di vista che però rientrano molto più nel campo delle opinioni che in dati di fatto. Perché dico che sono opinioni? Perché non conosco il futuro e solo chi conosce il futuro può dirti esattamente cosa ti conviene fare, ma ovviamente chi si vanta di conoscere il futuro generalmente non è una persona molto affidabile.
suggerimento n.1
Se hai dell’oro tuo personale non venderlo per tramutarlo in altre forme sempre in oro. Il negoziante ovviamente deve fare il suo e difficilmente conviene cambiare collane per lingotti o permute simili.
Suggerimento n.2
Rispetta i tuoi gusti (senza esagerare). Se preferisci Gioielli va bene, ma meglio usati in modo da pagare meno iva. Se preferisci i lingotti va benissimo, le monete pure ma non farti affascinare dalla rarità, se non sei esperto di numismatica compera a peso.
Suggerimento n.3
INFORMATI, non fidarti. Lo so che la frase “si informi” spesso da fastidio, ma se acquisti una moneta quello che devi sapere è :
1 è autentica? 2 Quanto oro puro contiene? il resto sono dati di importanza minima. Fai ricerche in internet, incrocia i dati e controlla che corrispondano e poi se tutto collima acquista.
Suggerimento n. 4
Diamanti, lasciali stare se non sei un gemmologo esperto. Ti piace un certo gioiello con un diamante particolarmente bello? Puoi acquistarlo, certo, ma non ingannare te stesso dicendoti che è un investimento. Si, in qualche maniera è un investimento, ma i diamanti generalmente vengono venduti con ricarichi di gran lunga superiore rispetto ai semplici gioielli in oro e di conseguenza soggetti ad una maggior svalutazione. Se proprio vuoi un diamante prendilo usato, ma non ti illudere che si rivaluterà in tempi brevi. Sopratutto rassegnati, è molto più difficile vendere un diamante che un oggetto in oro privo di gemme.
Suggerimento n.5
Inizialmente stai sul classico, lingotti, sterline, marenghi. Fatti un esperienza con acquisti di piccolo taglio e poi più avanti vedrai come meglio muoverti.
Suggerimento n.6
Se vuoi fare speculazioni rapide lascia stare l’oro fisico, le lavorazioni lo fanno costare troppo rispetto all’oro su carta della banca o rispetto al trading on-line. L’oro fisico è un bene RIFUGIO, e i rifugi hanno il loro costo.
Spero l’articolo ti sia stato utile. Non aver timore di contattarmi per consigli o consulenze, mi farai un enorme piacere e probabilmente potresti essermi di aiuto per ulteriori articoli futuri.
Grazie per aver letto fino a qui.
Mauro Gottardo