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Posso fidarmi del mio Banco Metalli?

Indice dell'articolo

serie: Posso fidarmi del mio banco metalli ?

 

Lo Spread

 

 Quali sono i calcoli che veramente servono per fare un confronto tra due o più banco metalli?

 

 In questo articolo vedremo come un compro oro sceglie il suo banco metalli di fiducia, su quali aspetti mette la sua attenzione maggiormente, quali aspetti importantissimi invece trascura o non vi da abbastanza peso.

 

Questo articolo è INUTILE per te se:

 

  • Credi che uno spread 0,10€ al grammo senza nessuna furberia extra sia possibile
  • Preferisci fidarti a pelle che fare confronti basati su calcoli precisi
  • Sei costretto a vendere con il metodo “tocca” (generalmente per modeste quantità)
  • Non hai tempo e pazienza di tenere una registrazione di titoli e cali peso delle tue fusioni

 

Questo articolo ti sarà UTILE se:

 

 

  • Spedisci i rottami e non sai come fare per controllare la correttezza del titolo
  • Spedisci i rottami e non sai come fare per controllare se c’è un calo eccessivo di peso dopo la fusione
  • Ti fidi di più della matematica che dell’immagine o dimensione delle aziende
  • Sai metterti nei panni degli altri
  • Sai riconoscere se sei influenzato dalla simpatia dei tuoi interlocutori ma allo stesso tempo pretendi correttezza e trasparenza

 

Abbiamo fatto un sondaggio intervistando 8 banco metalli e 100 compro oro per vedere quali metodi vengono utilizzati per la scelta di un banco metalli di fiducia. La selezione iniziale, ovviamente, avviene principalmente tramite passaparola e ricerca in internet. Segue poi un colloquio telefonico o dal vivo dove il compro oro pone le sue domande per meglio comprendere se affidarsi o meno a quel banco metalli.

Vediamo quali sono le domande che generalmente vengono poste e con che percentuale:

 

  • Che spread mi applicate? (100%)
  • Dopo quanto tempo ricevo i titoli e mi fai il bonifico? Il bonifico è istantaneo? (100%)
  • C’è la possibilità di un acconto alla partenza merce o almeno all’arrivo della merce? Di quanto? (68%)
  • I costi di fusione e trasporto sono compresi (o ci sono altri costi)? (96%)

 

Questa serie di risposte è stata messa anche in sequenza di importanza, dove la domanda n.1 è considerata dal compro oro la cosa più importante da tenere in considerazione per prendere le sue decisioni, seguita dalla n.2 ecc.

Altre cose molto importanti che sono emerse sono le seguenti:

  • il 78% dei compro oro non tiene nessuna registrazione dei risultati delle fusioni.
  • Il 13% tiene nota solamente dei titoli ma non del calo del peso
  • L’8% tiene accuratamente conto del calo del peso e del calo del titolo per vedere se ci sono anomalie, ma non ha un metodo matematico per verificare con numeri precisi alla mano
  • Solamente 1 compro oro degli intervistati ha detto di avere un metodo tramite fogli excell per stimare se i titoli, i cali di peso e quindi il puro che ne deriva sono congrui rispetto al materiale mandato in fusione.
  • Il 33% tiene una registrazione del peso e del titolo derivante ma non ha modo di verificare se ci sono cali di fusione
  • Il 51% Tiene nota solamente dei titoli ma non del calo fusione
  • Lo 0% tiene nota dei cali di fusione ma non del titolo
  • Solo l’1% è a conoscenza che i banco metalli applicano un calo del titolo come normale prassi ed è consapevole che tale caso è necessario ed accettabile.

 

 

Spread e titoli a confronto

 

Premessa sul calo titoli

 Prima di entrare nel vivo dell’argomento è doverosa una premessa:

Tutti i banco metalli hanno di base un problema chimico-fisici praticamente irrisolvibile che si può suddividere in tre parti:

  1. Nel percorso di affinazione, prima di arrivare ad avere oro puro, cioè oro 999,9 una minima parte andrà persa.
  1. La fusione delle verghe, per quanto ben fatta non è mai perfettamente omogenea, cioè trucioli presi su più punti della verga possono dare titoli leggermente diversi.
  1. I saggi per coppellazione sono la tecnica più precisa al giorno d’oggi, ma non sono perfetti.

 

Riassunto: il saggio per coppellazione di una verga è il miglior metodo per stimarne il contenuto del fino, ma non è perfetto.

 

Laboratori saggi a confronto

 Va sottolineato che i punti n.2 e n.3 sono stati verificati più volte mandando più campioni della stessa verga sia nello stesso laboratorio che in quattro laboratori diversi. Il risultato era una variazione dei titoli minima di quasi 1‰, ma in alcuni casi la variazione è arrivata anche a 3‰ per l’oro, mentre per l’argento la variante arrivava addirittura ad oscillazioni di 6‰ da laboratorio a laboratorio o di 3‰ da punti diversi della stessa verga.

Questo implica che ogni banco metalli (nessuno escluso) deve adottare delle precauzioni per tutelarsi.

La differenza sostanziale tra un banco metalli ed un altro è che alcuni con i loro clienti/fornitori (i compro oro per capirci) ammettono la cosa e dicono chiaramente quale politica adottano, che consiste nel decurtare una minima percentuale dal titolo, mentre altri, sebbene la applichino non lo ammettono.

 Ci tengo a sottolineare che la maggior parte dei banco metalli sono trasparenti e dicono le cose come stanno, soprattutto quelli Italiani.  Anche tra quelli meno trasparenti in ogni caso, per la maggiore rimangono dentro un range accettabile (sotto il 2‰). Sono veramente pochi i banco metalli che per compensare uno spread troppo basso allargano la manica al di sopra del 3‰.

 

 

 

 

 

Tabella n.1

 Quanto influenza il risultato finale in un calo del titolo?

 

Passiamo alla prima parte della tabella n.1 che ci indicherà in che misura lo spread sia manipolabile tramite un calo extra del titolo e ci aiuterà a capire che la tutela di applicare un calo extra di un 1‰ o massimo 2‰ non influenza gravemente il risultato finale:

 

Nella colonna gialla della tabella n.1 abbiamo dei cali di titolo extra rispetto al risultato ottenuto con un saggio per coppellazione. Nella colonna verde vediamo quanto questo calo incide nel prezzo espresso in € al grammo. Praticamente con un extra 2‰ se il prezzo pattuito al fissaggio fosse di 58,50€ al grammo al netto di spread (cioè spread già tolto) verresti in verità pagato a 58,40.

 

Ora qualcuno potrebbe fare 2 conti veloci, magari questo qualcuno fa 2kg al mese, 24 kg all’anno e da un calcolo emergerebbe che in un anno “perderebbe” 50gr. Ti assicuro che se anche tu mandassi tutto il tuo oro in affinazione, come ti ho spiegato nei punti n.1,2 e 3 sopra una parte andrebbe persa ugualmente, o perché persa fisicamente o per errore dei saggi. Pertanto nessun banco metalli è disposto a fare 0‰ di calo in quanto antieconomico, piuttosto preferiscono perdere il cliente o fornitore. Quello che sarebbe maggiormente giusto è dire in fase di trattativa come stanno le cose.

 

La cosa invece comincia ad essere più grave e non giustificabile quando i titoli vengono penalizzati al di sopra del 2‰, ma questo pur se non biasimabile non è l’aspetto più grave.

 

 

Tabella n.1A

Spread e calo di peso extra a confronto

 

Per calo di peso extra si intende un calo esagerato di peso dei rottami a fusione avvenuta rispetto al calo fisiologico stimato. Tra qualche paragrafo approfondiremo il calo fisiologico. Per ora ci basta sapere che la tabella sottostante si riferisce ai casi di calo extra oltre il peso fisiologico. Perdonami se sono grezzo e diretto, ma qui non parliamo del calo dovuto alle piete, alle molle o altro. La tabella si riferisce proprio a quei casi in cui i grammi vengono occultati comunicando un peso inferiore (ribadisco che in pochi lo fanno).

Tabella1 Peso
Tabella calo peso

Questa tabella è stata creata quando l’oro era a circa 50€ al grammo (la cosa è ancora più pesante oggi con l’oro a circa 60€ gr).

Un calo peso anche di soli 0,5% in meno rispetto al peso originale influenzerà il prezzo di ben 0,25€ al grammo.

Con un calo dell’1% abbiamo un’incidenza di ben 0,50€.

 

Immagina ora di avere un kg d’oro in rottami da fondere e che questo anziché calare solamente dello 0,5% fisiologico con risultato un lingotto di 995,00 grammi, calasse di un 1,5% e cioè avessimo 985,00 grammi. 10 gr di differenza per ogni kg di merce fusa, il resto dei calcoli li lascio a te.

 

Come può avvenire il calo extra di peso?

 

Principalmente quando il compro oro deve vendere il suo metallo abbiamo 2 situazioni:

  • Spedizione con conseguente fusione non assistita
  • Merce consegnata dalla persona che assiste alla fusione

Ovviamente la seconda scena è la migliore e la preferita anche per il banco metalli stesso e vediamo il perché. Tutti i compro oro commettono errori, qualcuno ne commette meno, qualcun altro di più, ma persino titolari di compro oro con esperienza pluridecennale qualche errore lo commette. Probabilmente sbaglierà solamente una volta ogni due o tre anni, qualcun altro sbaglierà meno, qualcun altro di più ma purtroppo è vero il detto che solo chi non lavora non commette errori.

Ora prova ad immaginare cosa significhi per un banco metalli ricevere una spedizione, fondere nella convinzione che tutto sia apposto, alla prova del saggio trovare un titolo molto basso e poi doverlo comunicare al responsabile del compro oro che aveva spedito i rottami, che non aveva assistito alla fusione e pertanto costretto a fidarsi. “Cosa penserà il compro oro quando gli comunicherò il titolo?” è la preoccupazione principale del banco metalli in quanto è spontaneo da parte del compro oro pensare più ad una furberia dell’addetto alla fusione che ad un errore di un commesso del compro oro o peggio che peggio di un errore dello stesso proprietario del negozio.

In sintesi un banco metalli preferisce di gran lunga che la fusione sia assistita dal compro oro, a costo di spostare gli orari dell’accensione forni per adattarsi alle esigenze di chi deve assistere.

 

Ma cosa fare se il banco metalli si trova ad una distanza esagerata e il compro oro deve per forza spedire?

 

Ci sono situazioni in cui assistere diventerebbe troppo costoso se non impossibile, come ad esempio una distanza di oltre un’ora e un compro oro amministrato da una singola persona. In questi casi l’unica soluzione applicabile è quella di pulire ogni oggetto da pietre o altri parti in oro comprese le molle quando possibile, o se alcune cose sono troppo complesse da smontare, trovare il modo di calcolare in maniera approssimativa il peso delle pietre (o altri oggetti non in oro) in modo da poterci avvicinare il più possibile alla stima del peso netto. In base a questo serve tenere una registrazione della differenza tra peso dei rottami netto e il peso della verga dopo fusione. Il calo di peso dovrebbe accostarsi allo 0,5%-0,8% (ovvero 5‰ – 8‰) se è stata fatta un’ottima pulizia.

 

 

Tabella n.1 integrale

Quanto influenza il risultato finale la combinazione di calo di peso e calo di titoli?

 

Qui sotto ti riporto la tabella completa ma non ti impressionare, cali di peso del 3% o cali di titolo del 5‰ erano parecchio diffusi attorno al 2005-2015 quando c’è stato il boom dei compro oro, ma oggi sono eventi più unici che rari.

 

tabella 1 int

Aneddoto

 

Qualche anni fa un piccolo banco metalli aveva lanciato la sua campagna proponendo acquisto a zero spese e zero spread. In quell’occasione i compro oro hanno dimostrato di avere un minimo di sale in zucca e chiedersi come faccia un banco metalli a sbarcare il lunario con quelle condizioni e il detto “troppo bello per essere vero” ha portato la campagna pubblicitaria “zero spese e zero spread” ad ottenere anche “zero risultati”.

Probabilmente la “Banco metalli «Zero spread»” (nome di fantasia) puntava a giocare sui titoli e cali peso.

In fondo bastava un calo dell’1,5% di peso e un calo del 3‰ sul titolo per trasformare un apparente “zero spread” in uno “Spread 0,90” (a titolo di esempio), o essendo leggermente meno cattivi possiamo vedere che per ottenere uno 0,60€ al grammo era sufficiente un calo extra 1% dal peso e 2‰ titolo.

 

 

Tabella n.2

Quanto ti potrebbe costare tutto questo?

 

Con le tabelle precedenti abbiamo visto di quanto viene influenzato lo spread nel caso ci fosse un’alterazione del titolo o del peso. La domanda molto più importante che probabilmente ti stai già ponendo è: tutto questo, alla fine dei conti di fine anno, quanto mi viene realmente a costare?

 

Ovviamente la domanda ha senso solo ed unicamente se c’è un calo di peso extra o un calo di titolo extra. Ti rammento che un calo del titolo fino ad un 2‰ è una cosa che dovrebbe essere da te accettata per tre motivi, il primo perché è una cosa fatta da tutti i banco metalli, il secondo perché non è una “furberia” per fare la cresta ma sono grammi realmente persi durante il percorso che porta all’oro puro tramite affinazione, il terzo è che se anche fosse una furberia questo andrebbe ad incidere al massimo di 0,10€ sul tuo spread, il che significherebbe meno di 2gr per ogni kg di merce spedita e se un banco metalli volesse essere veramente malizioso può fare ben peggio, come puoi vedere nella tabella n.2.

Se assisti alla fusione, pulisci bene i gioielli dalle pietre ed il calo dopo fusione rimane dentro lo 0,5% non dovrai fare altro che mandare il tuo contro-saggio ad analizzare in un laboratorio per vedere se c’è una differenza ben superiore ai parametri descritti nei paragrafi precedenti.

Se il calo è superiore, o se mandi i tuoi rottami (puliti dalle pietre) a fondere ma il calo è superiore allo 0,5% non devi fare altro che incrociare il calo-peso della riga rossa con il calo-titolo 0‰ in quanto non hai per ora modo di vedere se c’è anche un calo titolo. In questo modo potrai avere una stima molto ottimistica, ma che come vedrai è parecchio pesante.

 

Vediamo alcuni esempi base di come calcolare le perdite

 

  • Il “Compro oro la pepita” che vende al “Banco Metalli di don Mimì” a spread 0,25€ e che non si accorge che don Mimì toglie 4 punti extra e calo peso 1% extra.

La pepita vende mediamente 20kg all’anno dopo fusione

 

  • Il “Compro oro Rossi” che vende al “Banco Metalli Golden X” a spread 0,50€ dove gli è stato detto chiaro e tondo che verranno depennati 2‰ extra dal titolo.

    Compro oro Rossi fa sempre 20 kg anno dopo fusione

 

Ipotizzando per assurdo che il prezzo sia rimasto sempre 50€ al grammo per tutto  l’anno avremmo:

 

  • La pepita che avrà venduto kg 19,720 x 49,75 = 981.070,00 € anno
  • Rossi che avrà venduto kg 19,960 x 49,50 = 988.020,00 € anno

                        differenza =       6950,00 € anno

 

Nel caso don Mimì facesse calare a Rossi il peso di un 1,5% avremmo invece una situazione ben peggiore:

  • La pepita che avrà venduto kg 19,720 x 49,75 = 981.070,00 € anno
  • Rossi che avrà venduto  kg 19,620 x 49,50 = 971.190,00 € anno

                                                           differenza =     9880,00 € anno

 

Grazie per aver letto questo articolo.

 

Nel prossimo troverai una serie di metodi ancora più precisi per poter fare un confronto tra due banchi metalli in modo da poter meglio incrementare i tuoi utili di fine anno. Tutto questo potrebbe costarti anche mezz’ora di lavoro extra a settimana, ovvero 25 ore di lavoro all’anno, ma come puoi vedere dagli esempi sopra, a meno che le tu non riesca a guadagnare 200€ all’ora ti conviene dedicarti a quei calcoli, o se proprio non puoi prendi in considerazione di delegare la cosa a qualche tuo collaboratore di fiducia, sicuramente ti conviene.

 

Per qualsiasi domanda o chiarimento contattarmi telefonicamente al mio numero diretto 3477480746, scrivermi una mail a mauro@bancometalli.eu o lasciare un commento qui sotto.

 

Hai suggerimenti? Saranno ben graditi, contattami subito.

Ancora  grazie

 

 

   Mauro Gottardo

 

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